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mercoledì, maggio 31, 2006

Il Codice Da Vinci

Avevo letto il libro quasi 2 anni fa, ma lo ricordavo abbastanza bene e credevo quindi di ricevere una delusione come già mi è capitato con altri film di cui avevo letto prima il libro. Invece sono rimasto soddisfatto.

Il film, nonostante la sua durata, taglia un sacco di discussioni ed approfondimenti che erano poi il succo della storia, ma che non sarebbe stato possibile affrontare in un lungometraggio tradizionale. Per il resto rispecchia molto il libro, tranne qualche stupidaggine aggiunta un pò per coinvolgere il pubblico, un pò sempre per problemi di tempo (es: Sophie che scappa dalla polizia in retromarcia, consultazione di testi bibliotecari tramite connessione a cellulare) e qualche iniziativa del regista sulla storia come la scoperta alla fine che Sauniere non era in realtà il nonno di Sophie, che sul libro non appare.

La storia è sicuramente coinvolgente ed appassionante, ma una delle cose che ho più apprezzato sono le immagini: dai particolari ai dipinti nel Louvre, che per quanto si cerca di immaginarseli è impossibile avere in testa le immagine nitide di quei capolavori.

Straordinaria l'interpretazione di Paul Bettany in Silas, mentre di certo non è la miglior interpretazione di Tom Hanks questa.

Per quanto riguarda i contenuti religiosi, le teorie apocrife e che altro volevo ricordare a tutti che questo è un film, tratto da una storia scritta per vendere, non di certo il libro rivelazione che molti pensano. Trovo quindi ridicola la Chiesa che ci si accanisce come fosse qualcosa di blasfemo, solo perchè si vede smascherata delle tante atrocità commesse, che da sempre và negando a discapito di quella che è la storia o perchè vede messa a repentaglio la fede della gente. Chi ha fede di certo non la perde con un film.
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